I luoghi dei “Promessi Sposi”
Come sa anche il più distratto lettore dei Promessi Sposi, nel grande romanzo il nome di alcuni luoghi è indicato in tutte le lettere (da Pescarenico, poniamo, a Milano, a Monza) mentre altri, e sono i più, lo scrittore evita accuratamente di dire il nome. PERCHE’ ?. La critica ottocentesca subito si appassionò e il più illustre Giuseppe Bindoni così formulava ” Tutti i nomi dell’azione che non furono indicata nome anno essi, o non àanno, una storia e reale esistenza? E se l’anno, c’è nel racconto quanto basta per ritenerli designati, e poterli senza equivoco riconoscerli?”
IL PAESE DEI PROMESSI SPOSI: L’identificazione del paese di Renzo e Lucia lo studioso – Bindoni ricava l’identikit per i seguenti punti principali:
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il paese ha una parrocchia o curazia;
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è in posizione più elevata di Pescarenico (chi va da Pescarenico al paesello si dice sempre che sale, di chi fa la strada inversa si dice sempre che scende);
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dista da Pescarenico un po’ meno di due miglia. (si intendono due miglia milanesi di allora, pari a 1784 mt.l’una);
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è in posizione tale che quando Agnese da Monza torna per una ricognizione al suo paese , si fa portare dal pescivendolo che va col suo birroccio a Pescarenico, perchè e sulla sua strada.
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Ha una chiesa priva di atrio, portico o qualsiasi altro avancorpo;
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la chiesa non è molto grande;
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la chiesa ha una sola porta;
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fra la chiesa e la casa del parrocco c’è un passaggio, o una strada aperta , nella quale Renzo, Lucia e complici possono infilarsi e fuggire dopo la fallita sorpresa a don Abbondio, trovando ben presto una siepe al di là dei campi;
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il campanile della chiesa di don Abbondio ha due campane (il campanaro Ambrogio, buttato giù dal letto dalle grida di don Abbondio, scende le scale con le brache sottobraccio, afferra la corda della più grossa delle due campanette che c’erano e suona a martello);
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a pian terreno della casa di don Abbondio, non è escluso che ci sia altro, ma dal romanzo di deduce chiaramente che c’erano un andito, una cucina , un salotto;
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il paese è un paesello, non molto importante, non molto popoloso. Inoltre dal romanzo si deduce chiaramente che è tutto raccolto intorno a una sola strada , a un’estremità della quale stanno la chiesa con la casa canonica , all’altro estremo la casa di Lucia.
Con tutte queste argomentazione il Bindoni, esculde tutte le altre posizioni e conclude che il paese dei Promessi Sposi è OLATE. (continua)
- Foto da Wikipedia
