Il territorio del Parco delle Groane, come gran parte della Lombardia, è stato abitato fin dall’epoca preistorica. In particolare, sono state rinvenute tracce di insediamenti umani risalenti all’Età del Bronzo e all’Età del Ferro.
Durante l’epoca romana, il territorio del parco faceva parte della regione della Gallia Cisalpina e rappresentava un importante snodo stradale per la viabilità romana. La presenza di importanti insediamenti romani, come la città di Mediolanum (l’odierna Milano), ha determinato la costruzione di numerose strade che attraversavano il territorio del parco, come la già citata Via Severiana.
Dopo il periodo romano, il territorio subì l’influenza delle invasioni barbariche e della dominazione longobarda, che portò alla nascita di numerosi borghi fortificati e alla costruzione di importanti castelli come quello di Arese e quello di Bovisio-Masciago.
Durante il Rinascimento, il territorio del parco vide la costruzione di importanti ville nobiliari e residenze di campagna, alcune delle quali ancora oggi visibili, come Villa Litta a Lainate e Villa Arconati a Bollate.
Infine, nel corso del Novecento, il territorio del parco subì un forte impatto dovuto all’urbanizzazione e all’espansione industriale della città di Milano e della sua area metropolitana. Tuttavia, la creazione del Parco delle Groane negli anni ‘70 del secolo scorso ha permesso di preservare e valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale della zona.