Se Varese è nota come “città giardino” la provincia è giustamente definita “Terra dei Laghi”Il notevole numero dei laghi lo si deve ai ghiacciai,che , millenni or sono,ricoprivano gran parte di questa regione prealpina: la loro progressiva scomparsa e l’erosione del terreno sottostante hanno lasciato tracce sul territorio. Al LAGO MAGGIORE, si sommano altri laghi minori per estensione ma con il medesimo fascino.Anzi forse intorno a questi “minori” il fascino è più intimo e discreto ,dolce e romantico che non il “Maggiore”. Del lago Maggiore è stato scritto e detto molto:lungo 65 km e dalla caratteristica forma di una parentesi graffa,bagna le coste del Piemonte-sponda grassa- della Svizzera e della lombardia-sponda magra-. In provincia di Varese da Sesto Calende a Pino sulla sponda del lago Maggiore.A strapiombo sulle acque è il tratto di costa che ospita l’importante e suggestivo complesso religioso di Santa Caterina del Sasso nel comune di Leggiuno.Pur nella sponda “magra” troviamo numerosi centri turistici, dotati di tutte le strutture e servizi in grado di garantire piacevoli soggiorni,ristoranti, campeggi.centri storici ..tanto per citare la rocca di Angera…..con pochi passi più in la troviamo il LAGO di VARESE. Inserito in una splendida posizione geografica,ai piedi del massiccio del Campo dei Fiori, è lungo c.a 9 km e lago 4.5.Percorrendo il tratto iniziale dell’autostrada dei laghi Va-Mi,si gode uno dei più suggestivi panorami della dell’intera provincia.Un’ampia conca che ospita il lago,disseminata di ville e insediamenti in armonia con il paesaggio.Il massiccio del Campo dei Fiori degrada,con lieve pendio, verso lo specchio lacustre, in lontananza le Alpi fanno da sfondo con in primo piano il massiccio del Monte Rosa.Al centro del lago un piccolo isolotto “Virginia” sul quale è stato rinvenuto un importante e significativo insediamento palafitticolo vecchi di migliaia di anni,ben conservato con una raccolta di utensili suppellettili e oggetti vari, racchiusi nel museo. attorno al lago troviamo i centri di Buguggiate,Azzate,Capolago, Calcinate del Pesce,Bodio Lomnago,Galliate Lombardo, Cazzago Brabbia, Biandronno, Bardello, Gavirate……..Uno dei più belli tra i laghi prealpini è il CERESIO o di LUGANO. Un fascino sottile e di grandi tradizioni turistiche, solo in piccola parte nella provincia di Varese e Como,la maggior estensione in territorio svizzero.Dai bellissimi rilievi che si affacciano sul lago si godono panorami eccezionali e i paesi che si collocano sulle sue sponde sono mete ideali per un turista in cerca di tranquillità,di un ambiente verde e rilassante.Numerose sono le possibilità di escursioni a piedi o in bici….LAGO di MONATE è uno specchio d’acqua lungo 3 e lago 1 km ad est del Lago Maggiore circondato da prati e boschi.Luogo ideale per un fine settimana e meta di rinfrescanti bagni estivi,considerando che le sue acque sono da considerarsi le più pure dei laghi italiani. Il LAGO di COMABBIO è un’altra zona naturalistica di notevole interesse.Possiede tra le piante che ornano le sue rive delle vere e proprie rarità,soprattutto per ciò che riguarda la vegetazione galleggiante.Tipica è la pianta i ci frutti sono noti come “castagna d’acqua”,ancora oggi mangiate dalla gente del lago.La bassa profondità nonchè lo scarso ricambio delle acque favoriscono durante il periodo invernale la formazione di uno strato di ghiaccio di discreta dimensione che fin dai tempi antichi le comunità rivierasche godevano del diritto civico della cavatura del ghiaccio, che raccolto in ghiacciaie,veniva usato per la conservazione del pesce e di altre derrate alimentari. LAGO di GANNA: posto in una splendida zona boscosa e a 452 mt sul livello del mare,il Lago di Ganna è inserito tra le riserve naturali della Regione Lombardia, in quanto offre dal punto di vista naturalistico notevoli motivi di interesse per la sopravvivenza di animaletti e piante che si erano sviluppati durante l’epoca glaciale e che oggi costituiscono delle specie rare, conservatesi grazie alle particolari condizioni ambientali della zona. Stupendi panorami che si abbracciano dal monte Poncione di Ganna e da Mondonico sui laghetti di Ganna e Ghirla. LAGO di GHIRLA: Tra i più pittoreschi bacini lacustri,con un bellissimo centro balneare, un campeggio ed un maneggio per splendide escursioni a cavallo,offre a chi attraversa la Valganna al calar del sole una meraviglia della natura,con cristallini riflessi sulle acque tranquille dei monti che si elevano quasi a picco sul versante opposto. LAGO di BIANDRONNO: il minuscolo specchio d’acqua, interessante esempio di bacino lacustre in via d’estinzione per cause naturali, è quasi completamente ricoperto da un canneto nel quale si aprono ancora alcuni “chiari”,difficilmente raggiungibili attraverso la palude, se non da esperti pescatori. E’ oggi un interessante ambiente naturale spontaneo,per l’insediamento spontaneo di flora e di fauna, con rarità floreali di insetti come un raro coleottero unico in Europa che è stato inserito nell’elenco dei biotopi (riserva naturale) della Regione Lombardia. LAGO d’ELIO: Bacino artificiale a 900 mt di quota,costruito per alimentare la centrale idroelettrica di Ronco Val Grande, il lago d’Elio è un piccolo e pittoresco gioiello incastonato nei monti.Si può raggiungere in auto ,ma meglio attraverso panoramici sentieri da percorre a piedi o in bicicletta, ritrovando una suggestiva atmosfera di lago alpino, con possibilità di ristoro in aziende agrituristiche, produttrici tra l’altro di prodotti caprini DOC, orgoglio della provincia di Varese.