Il Museo della Collegiata di Castiglione Olona organizza una serie di visite per raccontare le recenti indagini archeologiche e le novità emerse dallo scavo: la cisterna quattrocentesca del castello, ricostruito seicento anni fa per volontà del cardinale Branda Castiglioni.
La zona indagata è presso la canonica della Collegiata, all’interno dell’area un tempo occupata dal chiostro. L’eccezionalità del ritrovamento della grande cisterna consiste nella perfetta coincidenza con quanto testimoniato da Francesco Pizolpasso, futuro arcivescovo di Milano, ospite del cardinale alla fine del 1431.
Dopo un primo sondaggio nell’autunno 2020, che ha consentito di intercettare la volta della cisterna dell’epoca del Branda, tra maggio e giugno 2021 si è portata alla luce una maggiore porzione dell’ampio spazio sotterraneo e si è trovato il suo ingresso, chiuso da una pietra quadrangolare. Pochi giorni fa la decisione di aprire l’accesso ha consentito di vivere un’emozionante serata tra archeologia e speleologia, grazie al Gruppo Grotte del CAI di Gallarate: calandosi nel buio della cisterna e immergendosi nella fresca acqua che ancora la riempie, si sono illuminate nuove pagine di conoscenza. Durante le visite si cercherà di restituire non solo le prime riflessioni intorno agli interessanti ritrovamenti, ma anche le emozioni che essi hanno generato.
VISITE ARCHEOLOGICHE SOTTO AI TIGLI
La cisterna del castello e altre scoperte sono in programma per mercoledì 21, giovedì 22, venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 luglio (ore 15.30).
Le visite verranno effettuate presso lo scavo, in giardino, all’ombra di rigogliosi tigli; saranno sospese in caso di condizioni meteo avverse.
Non occorre prenotazione.
Il ritrovo è presso la biglietteria del Museo (6 € ingresso intero; 4 € ingresso ridotto; ingresso gratuito castiglionesi).
Al termine della chiacchierata a tema archeologico i partecipanti che lo desiderano potranno essere guidati nella visita del complesso monumentale, dove trionfa l’arte del Quattrocento, tra affreschi di Masolino, Paolo Schiavo e del Vecchietta, tavole di Neri di Bicci e Apollonio di Giovanni, sculture di maestri caronesi, un raro lampadario fiammingo e molte altre opere che recenti restauri hanno consentito di apprezzare con nuova intensità.
Al di là degli orari di visita stabiliti, da mercoledì 21 a domenica 25 luglio tutti i visitatori del Museo potranno vedere lo scavo, lungo il percorso dalla Collegiata al Battistero.
L’avvio dell’indagine archeologica è stato sollecitato dal progetto Collegiata Terra Cielo, sostenuto da Fondazione Cariplo. Lo scavo è stato effettuato dal dott. Roberto Mella Pariani di Archeo Studi Bergamo, sotto la direzione della dott.ssa Daniela Locatelli della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano, con il coordinamento tecnico di Semarchitettura (Arch. Matteo Scaltritti e Arch. Lorena Bauce).
Le fotografie di Franco Canziani, qui allegate, consentono di percepire l’intensità dello storico momento di ricognizione nella cisterna, mentre il video di Lucia Caspani, prossimamente online sui social e sul canale YouTube del Museo, è un’occasione per gustare un dietro le quinte davvero singolare.
ORARIO MUSEO
Mercoledì – domenica 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Lunedì e martedì chiuso
Martedì per i gruppi possibilità di apertura straordinaria per una visita esclusiva e in tutta sicurezza, perché in assenza di ulteriore pubblico.
Modalità d’accesso
Accesso senza prenotazione; eventuali attese vengono gestite dal personale del Museo in spazi all’aperto. Prenotazione obbligatoria solo per gruppi (> 10 persone).
Nel Complesso max 30 persone in contemporanea (Battistero max 5 persone e 10 minuti di permanenza).
OBBLIGHI: non accedere con temperatura uguale o superiore a 37,5°; indossare sempre la mascherina; rispettare la distanza interpersonale di almeno 1,5 metri.