I commercianti pur di mostrarsi ligi alle sempre più parossistiche e obsolete “restrizioni” pandemiche scorrazzanti per l’Italia, son disposti a perdere clienti. I locali si svuotano per paura di una infezione che è già in recessione, pur restando un pericolo per tutti. Perché mai? Perché quest’accanimento tutto italico fatto di vincoli e controvincoli per lo più inutili giacché legati al Greenpass, questo magico documento che rassicura poiché è un “lasciapassare”… Già ma di che e come? Che cosa garantisce ‘sto “Greenpass”? questo “salvacondotto” d’altri tempi non corrisponde affatto alla motivazione che lo ha imposto. Di contro dà a chi lo possiede una grande illusione, con ricadute nefaste innanzi tutto per i possessori, in second’ordine per tutti gli altri.
I fatti stanno soverchiando la propaganda divulgata dal servilismo mass-mediatico e così inizia la giostra dei “perché”! E questo lasciapassare – questo “Greenpass” deleterio? – un documento che molto promette e nulla garantisce, ecco cos’è. Imposto, a tutta evidenza, per fini estranei all’emergenza sanitaria in atto ma già declinante, prossima al tramonto. È dunque il tempo di qualche spiegazione, occorre darne trasmettendo semplicemente le informazioni corrette e complete ai lettori e ascoltatori, a tutti i fruitori del nostro portale web.
Noi di “insubrianet.it” abbiamo optato per un’informazione diversa, fondata su notizie verificate, su opinioni ponderate e autorevolmente sostenute da competenti e non da pennivendoli, tutto qui.
Il Direttore
Rolando Bellini