Riporto uno stralcio di un volantino che circolava in quel periodo con firma di Giorgio Cazzola e Marco Baroni…Regione Lombardia 2010.
………” Alla fine del Novecento inizia ad essere recuperata al traffico viaggiatori, come servizio turistico. Durante il 1989 l’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio fanno viaggiare le prime vaporiere nel breve tratto ferroviario tra Mendrisio e il confine. Nel 1993 il Club S. Gottardo, un’associazione di appassionati di ferrovie storiche, nata in Ticino alla fine degli anni settanta, si accorda con le Ferrovie Federali Svizzere per gestire il servizio dei treni turistici da Mendrisio a Stabio. Nasce l’idea di aprire il vecchio cancello doganale e proseguire con il treno anche per pochi metri in territorio italiano. Il 12 settembre, durante la manifestazione “ treno senza frontiere” il vecchio cancello si apre permettendo lo sconfinamento della locomotiva. Vengono percorsi solo pochi metri in territorio italiano, ma da quel giorno inizia il recupero della vecchia linea. Anno dopo anno il lavoro dei volontari svizzeri e italiani, il supporto degli Enti territoriali, i finanziamenti della Regione Lombardia e delle Province di Como e Varese e F.N.M. permettono di riconquistare chilometri di linea. remata di Rodero nel 1995, la stazione di Valmorea nel 1997, la ex stazione di Cantello nel 2003. Il tutto coadiuvati dal supporto informativo dell’Associazione Amici della Ferrovia della Valmorea, con treni speciali per la Svizzera. L’ultima tappa è stata l’inaugurazione della stazione di Malnate Olona il 12 maggio 2007. Attualmente la ferrovia della Valmorea è percorribile da Mendrisio a Malnate. Sono 7.5 km di rotaia. Tutti quelli in territorio italiano sono stati completamente ristrutturati. Recentemente le nuove normative di sicurezza ferroviaria (art.5 della legge 9 agosto 2017 n°128 in materia di affidamento dei servizi di trasporto delle ferrovie turistiche), il servizio è sospeso In attesa di una completa ristrutturazione del sedime, con un lumicino di speranza per un eventuale recupero di tutto il suo percorso storico, da Castellanza a Mendrisio, con treni turistici.”
Ultimamente qualche segnale interessante è arrivato sia da parte del ministero dei trasporti che dalla Regione Lombardia, avremo modo di parlarne ancora più avanti.
Antonio Simonetto