Monteviasco è una frazione del comune di Curiglia con Monteviasco, in provincia di Varese, posta a nordest del centro abitato, sulla linea di confine con la Svizzera.
Precisiamo subito una cosa: se volete approfittare della funivia che recentemente ho trovato un nuovo macchinista fatelo pure, ma se un po’ di fatica non vi fa paura imboccate il viottolo a fianco dell’impianto e faveti la salita a piedi: E’ tutto un altro gusto.
Monteviasco è lassù in cima, visibile dal fondovalle solo d’inverno con la caduta delle foglie, fina all’estate dell’88 quasi totalmente isolato dal resto del mondo, l’unica via d’accesso era un sentiero e 1400 gradini fra pascoli e boschi di castagni. L’isolamento è all’origine dell’inarrestabile abbandono verso la città degli abitanti, i pochi rimasti non possono fare altro che dedicarsi alla pastorizia. Il postino e il parroco compiono il loro dovere arrivando in paese almeno una volta la settimana, ad eccezione di un bar non esiste in loco nessun pubblico servizio e l’unica comodità prima dell’arrivo della funivia era costituita da una doppia teleferica adibita al trasporto di materiale; non ultimo quello dei numerosi villeggianti che hanno fatto di Monteviasco un vero e proprio rifugio dall’assalto della vita cittadina.
Ma allora cosa c’è da vedere?
Perchè andare?
– Oltrepassata la cappella dedicata al Cardinale Schuster, non lontano dal torrente Viascola, all’imbocco del paese sorge il Santuario della Serta, il cui ultimo rifacimento è degli anni ’30 e la cui origine è legata ad un primitiva cappella probabilmente del fine 700 (raccontano che su innalzata come voto per la guarigione di una ferita provocata da un litigio tra due fratelli)
– All’Alpone di Sarona è la chiesetta romanica della Madonna della Guardia di fronte a un panorama sublime.
– Proseguendo poi otre Monteviasco si può ritornare a Curiglia per un incantevole sentiero di mirtilli oppure scendere per altre mete, compreso il vicino Cantono Ticino.
– I monti Corte, Lema e Tamaro offrono piacevoli escursioni per tutti i gusti.
– Ai piedi del sentiero per Monteviasco è l’abitato di Piero, appena al di là del torrente Giona, oggi semi abbandonato- ma si trovano deliziosi prodotti alimentari- e in zona il più antico documento scritto dell’intero Varesotto, un masso inciso del Neo-Eneolitico.
– Ad Agra è il simpatico “percorso del sole e della luna” con partenza ed arrivo in centro al paese, sede di un monastero delle Romite Ambrosiane.
– Ai 1179 m.s.l.m Il Passo Forcora con le piste di sci e le stupende visioni di monti e laghi.
– Leggenda popolare: In una questione di confini Maria Teresa D’Austria, nella sua qualità di Duca di Milano non rese giustizia ai diritti degli abitanti di Curiglia e Monteviasco, e li privò dei pascoli loro spettanti: Così ancor oggi l’anima dell’antica sovrana vaga nelle tempeste e s’aggira sulle vette della Striera.