L’Isola di San Pietro, insieme a Sant’Antioco è una delle due isole principali dell’arcipelago del Sulcis, situata nella parte sud-occidentale della Sardegna. Geologicamente l’isola è di antica origine vulcanica, le sue coste si estendono per 33 Km, ha una superficie di 51kmq e accoglie 6100 abitanti, di cui la maggior parte risiedono a Carloforte.
Gli antichi romani la chiamarono “Accipitrum Insula” (Isola dei falchi), il nome deriva dalla presenza sull’isola di un piccolo falco migratore. Il nome attuale dell’isola fu scelto come legame di devozione della popolazione verso San Pietro il quale, secondo una leggenda, vi approdò nel 46 d.C., mentre il nome della città di Carloforte fu dedicata al re Carlo Emanuele III di Savoia. La seconda isola dell’arcipelago del Sulcis dista 40 minuti di traghetto da Calasetta o Portoscuso.
Una realtà insulare dalla cultura miscelata di influssi liguri e sardi: l’idioma parlato è denominato il tabarchino, una variante del dialetto ligure, i carlofortini infatti sono discendenti dei pescatori di corallo di Pegli, emigri dall’isola di Tabarka in Tunisia, ai quali Carlo Emanuele III di Savoia donò l’isola nel 1738. La pesca del tonno ha reso l’isola celebre nel mondo infatti ogni anno, tra fine di maggio e inizio giugno si celebra la tradizione con un evento gastronomico internazionale, il Girotonno?, in occasione di questa sagra sull’isola si organizzano concerti e spettacoli di intrattenimento.
La naturale bellezza del posto regala alcune delle spiagge più belle, come Calalunga, rocciosa e con fondali alti è indicata per sportivi, Le Colonne, Capo Sandalo da cui poco distante c’è il Faro, all’interno della zona militare, La Caletta, detta anche Spiaggia dello Spalmatore, Spiaggia di Girin dalla quale si vede Sant’Antioco, La Bobba che è la spiaggia più famosa di tutta l’isola di San Pietro la cui sabbia è bianchissima, Cala Fico, e La Tonnara dove alle sue spalle, si trova l’edificio nel quale si lavorava anni fa il tonno. Di certo le chiavi custodite da San Pietro hanno aperto anche la porta di questo piccolo paradiso terrestre…
Barabara Sersale