I Maestri Caronesi tra Collegiata e borgo
3 febbraio 2023
Anche nel secondo anno di celebrazioni per i 600 anni della Collegiata, il Museo vuole dare risalto a una data significativa: venerdì 3 febbraio, anniversario della morte del cardinale Branda Castiglioni (3 febbraio 1443), è in programma l’incontro “Gli scultori del Cardinale I Maestri Caronesi tra Collegiata e borgo”, a cura di Laura Marazzi, conservatrice del Museo.
Il termine “Maestri Caronesi” deriva da Carona, paese sopra Lugano, ai piedi del Monte San Salvatore. A loro sono attribuite oltre quaranta sculture, realizzate nel secondo quarto del Quattrocento in un’ampia fascia del Nord Italia (Udine, Venezia, Ferrara, Verona, Milano, Castiglione Olona, Canton Ticino, Genova, Savona).
I pagamenti per la Tomba di Giovanni Borromeo, già in San Francesco Grande a Milano e oggi all’Isola Bella, fanno emergere dall’anonimato Filippo Solari e Andrea da Carona (o da Giona, frazione di Carona). Individuato come personalità di spicco all’interno del nutrito gruppo, Andrea firma anche il Cristo tra i ss. Giovanni Battista e Margherita al Metropolitan Museum di New York.
Castiglione Olona costituisce uno dei teatri più interessanti dell’attività dei Maestri Caronesi. Qui realizzano la prima opera datata, la lunetta che nobilita l’ingresso principale della Collegiata (1428). A loro sono assegnati i polittici sugli altari laterali della Collegiata, il tabernacolo, la tomba di Branda Castiglioni, il fonte battesimale in pietra molera di Malnate, ma anche le sculture in terracotta oggi nel portico del Battistero. Dei Maestri Caronesi sono le statue colossali sulla facciata della Chiesa di Villa, i portali e le sculture in terracotta e pietra poste all’interno, come il toccante Cristo morto, cuore di questo tempio dedicato al Santissimo Corpo di Cristo.
Molteplici sono le ragioni per le quali sarà utile raccontare i Maestri Caronesi. Innanzitutto l’incontro mostrerà la straordinaria coerenza della committenza del Cardinale, capace di far dialogare due mondi che non si conoscevano: lo stile degli affreschi di Masolino da Panicale, infatti, si armonizza perfettamente con il linguaggio soavemente tardogotico dei Maestri Caronesi.
Sarà data una risposta alla curiosità dimostrata da un pubblico crescente e sempre più attento che, stimolato dalle occasioni favorite dal Sesto Centenario, desidera approfondire più capitoli del crogiuolo straordinario che è la Castiglione Olona ridisegnata dalla volontà di Branda Castiglioni. Sarà inoltre occasione per precisare le inesattezze che non di rado accompagnano la lettura delle sculture di questi maestri, prima fra tutte la confusione con Carona in Val Brembana, in luogo della Carona in Canton Ticino, quale patria dei nostri protagonisti.
Il motivo più importante è tuttavia la recente pubblicazione di un importante testo, in due volumi, interamente dedicato ai Maestri Caronesi: Anne Markham Schulz, Late Gothic Sculpture in Northern Italy: Andrea da Giona and I Maestri Caronesi, edizioni Brepols, 2022; 2 vol., 660 p.
Anne Markham Schulz, dopo gli studi in storia dell’arte all’Università di Harvard e all’Institute of Fine Arts di New York, ha insegnato all’Università dell’Illinois, alla Brown University e all’Università Federico II di Napoli. Tema centrale della sua attività di ricercatrice è la scultura rinascimentale veneziana.
La storica dell’arte americana è venuta più volte a Castiglione Olona per analizzare da vicino le opere in Collegiata e in Chiesa di Villa. Prestare assistenza agli studiosi è un dovere che il Museo cerca di assolvere sempre con entusiasmo e convinzione, ma in questi anni, così significativi per il Complesso della Collegiata, è ancora più stimolante dare il proprio contributo per favorire la ricerca.
L’autrice ha distinto mani e ha individuato Andrea da Giona quale maggior rappresentante del gruppo, identificando le sue opere e tracciando lo sviluppo del suo stile. Tutto questo grazie all’analisi diretta di tutte le sculture; a una lunga campagna fotografica, a disposizione nel secondo volume; all’esame di documenti e iscrizioni; a una ricognizione accurata non solo della bibliografia relativa ai singoli manufatti, ma anche riguardo ai luoghi alla cui storia essi sono inscindibilmente legati.
L’appuntamento alla scoperta dei Maestri Caronesi è per venerdì 3 febbraio, alle ore 16.00, presso la Nuova Scolastica del Museo della Collegiata (Via Cardinal Branda 1); l’ingresso è libero.
ORARI
Da mercoledì a sabato 9.30 – 12.30 / 14.30 – 17.30
Domenica e festivi 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Martedì apertura su prenotazione per gruppi
Lunedì chiuso
Ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura
Modalità accesso: prenotazione obbligatoria solo per gruppi (> 10 persone); mascherina raccomandata negli spazi ridotti (Battistero e Museo).